Ideata da Ivana Chubbuck, un’insegnante di recitazione di fama mondiale, questa tecnica ha guadagnato riconoscimento e successo grazie al suo approccio unico e profondamente psicologico.

La Tecnica Chubbuck si basa sulla premessa che per portare alla vita un personaggio in modo convincente, un attore deve attingere non solo alle proprie esperienze personali, ma anche a una profonda comprensione psicologica del personaggio. Questo approccio si concentra sullo sviluppo di una connessione emotiva tra l’attore e il personaggio, utilizzando gli obiettivi e le motivazioni del personaggio per guidare la performance.

Uno degli aspetti chiave della Tecnica Chubbuck è il suo utilizzo di 12 passi, una serie di strumenti e tecniche che guidano gli attori nell’analisi e nell’interpretazione del personaggio. Questi passi aiutano gli attori a esplorare le profondità psicologiche dei loro ruoli, dai loro bisogni più fondamentali alle loro paure e vulnerabilità, permettendo loro di creare personaggi complessi e tridimensionali.

Vediamone insieme le caratteristiche e la storia!

La storia della Tecnica Chubbuck

Ivana Chubbuck, iniziando la sua carriera come attrice, si è presto resa conto delle limitazioni degli approcci tradizionali alla recitazione. Cercando di trovare un metodo che potesse fornire agli attori uno strumento più efficace per connettersi emotivamente con i loro personaggi, ha iniziato a esplorare le teorie psicologiche, in particolare quelle di Sigmund Freud e Carl Jung. Fu dalla sua profonda immersione nella psicologia e dall’analisi delle motivazioni umane che iniziò a sviluppare il suo metodo.

L’innovazione chiave di Chubbuck fu l’integrazione di principi psicologici nelle tecniche di recitazione. Con la sua formazione e le sue esperienze come attrice, iniziò a formulare un approccio che si concentrava non solo sulle azioni esterne del personaggio, ma anche sulle sue motivazioni interne, sui conflitti e sulle emozioni.

Con il passare del tempo, la Tecnica Chubbuck è stata formalizzata in un sistema strutturato, delineato nel suo libro “The Power of the Actor“. Questo libro non solo ha fornito una guida dettagliata agli attori su come utilizzare la tecnica, ma ha anche offerto spunti su come le emozioni e le motivazioni personali possano essere canalizzate in una performance convincente.

La Tecnica Chubbuck oggi è riconosciuta come uno degli approcci più efficaci e trasformativi nella recitazione. La sua enfasi sull’esplorazione psicologica del personaggio e sull’uso di esperienze personali per arricchire la performance ha influenzato innumerevoli attori e ha lasciato un segno indelebile nell’arte della recitazione.

Le caratteristiche della Tecnica Chubbuck

La Tecnica Chubbuck, sviluppata dalla rinomata insegnante di recitazione Ivana Chubbuck, si distingue per il suo approccio innovativo e psicologicamente intenso alla recitazione. Questa metodologia si basa su dodici passaggi chiave che guidano gli attori non solo nel costruire i loro personaggi, ma anche nell’esplorare le proprie emozioni e esperienze per realizzare interpretazioni più profonde e autentiche. Di seguito sono riassunte alcune delle caratteristiche fondamentali di questa tecnica:

La Tecnica Chubbuck inizia con l’identificazione degli obiettivi del personaggio. Gli attori sono incoraggiati a comprendere ciò che il loro personaggio vuole raggiungere in ogni scena, focalizzandosi su obiettivi concreti e tangibili che guidano l’azione.

Esplorano anche gli ostacoli che il personaggio deve affrontare per raggiungere i suoi obiettivi. Questo include sia ostacoli esterni sia conflitti interni, aggiungendo complessità e sfida alla performance.

Un elemento centrale della Tecnica Chubbuck è l’uso della “sostituzione“. Gli attori sostituiscono le circostanze del personaggio con esperienze personali simili, permettendo loro di attingere a emozioni autentiche e profonde.

Un’attenzione particolare viene data alla costruzione di una storia di fondo dettagliata per il personaggio. Questo aiuta a creare una comprensione più profonda della psiche del personaggio e delle sue motivazioni.

La tecnica Chubbuck enfatizza, inoltre, l’importanza di vivere il momento presente durante la recitazione. Gli attori sono incoraggiati a reagire in modo autentico agli stimoli e alle azioni che si verificano durante una scena, piuttosto che aderire rigidamente a un copione prefissato.

Pone grande enfasi sulle relazioni tra i personaggi, esplorando come queste interazioni influenzino il comportamento e le scelte del personaggio.tecnica chubbuck

Infine, la tecnica promuove la crescita personale degli attori attraverso il processo di recitazione, incoraggiandoli a imparare e a svilupparsi attraverso le sfide affrontate dai loro personaggi.

La Tecnica Chubbuck è riconosciuta per la sua capacità di produrre performance potenti e commoventi, aiutando gli attori a connettersi profondamente con i loro personaggi e con il pubblico. Attraverso l’applicazione di questi principi, gli attori sono in grado di esplorare la gamma completa delle emozioni umane, portando a interpretazioni che sono sia autentiche che emotivamente ricche.

I Dodici Passi della Tecnica Chubbuck

La Tecnica Chubbuck si distingue nel campo della recitazione per il suo approccio strutturato e profondamente psicologico, articolato in dodici passi fondamentali:

  • Obiettivo Generale: Identificare l’obiettivo principale del personaggio per l’intera storia, ciò che desidera ardentemente in modo costante.
  • Ostacolo Generale: Riconoscere ciò che si oppone al raggiungimento dell’obiettivo generale del personaggio.
  • Obiettivo di Scena: Stabilire ciò che il personaggio vuole ottenere in ogni specifica scena.
  • Ostacolo di Scena: Individuare gli ostacoli specifici che il personaggio affronta in ogni scena.
  • Sostituzione: Usare esperienze personali per creare una connessione emotiva con il personaggio e le sue circostanze.
  • Storia Interna: Sviluppare una storia interna ricca e dettagliata per il personaggio che giustifichi le sue azioni e reazioni.
  • Momenti Precedenti: Comprendere ciò che accade prima dell’inizio di una scena per informare lo stato emotivo e mentale del personaggio.
  • Beat e Cambiamento: Dividere la scena in “beat” o unità più piccole, ognuna con un obiettivo specifico, e identificare i cambiamenti emotivi o di circostanza all’interno della scena.
  • Attività: Utilizzare un’attività fisica specifica durante la scena che sia coerente con il personaggio e che aiuti a rivelare ulteriori dettagli su di lui.
  • Momento a Momento: Concentrarsi sul vivere ogni momento della scena in modo autentico, reagendo ai cambiamenti e agli stimoli come avverrebbero nella realtà
  • Immagine Interna: Creare immagini mentali che aiutino a stimolare la risposta emotiva e fisica del personaggio.
  • Linea di Pensiero Interna: Mantenere un dialogo interno continuo del personaggio per rimanere immersi nel suo mondo emotivo e psicologico.

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