In questo articolo vi presentiamo alcuni esercizi che aiutano a riscaldare la voce e che vengono adottati anche nel corso di canto di Accademia09.
Come riscaldare la voce: 5 esercizi necessari per il riscaldamento vocale
Il riscaldamento vocale ha lo scopo di allungare i muscoli per prepararli ad un lavoro atraumatico. Deve precedere i vocalizzi.
1. Esercizi di ginnastica aerobica
Quando si canta, si recita o si espone un discorso tutto il corpo è coinvolto. Di conseguenza è importante che tutto il corpo sia pronto, riscaldato e libero dalle tensioni che normalmente produce l’ansia da prestazione. Eseguire qualche minuto di esercizi di aerobica leggera aiuta migliorare la circolazione e il tono muscolare, è un buon inizio per iniziare a sciogliersi.
2. Esercizi per rilassare i muscoli di collo e spalle, tronco e braccia
In condizioni di ansia da prestazione sono soprattutto i muscoli di spalle e collo che si irrigidiscono più facilmente. Semplici esercizi di streching, movimenti per scrollare braccia e gambe e automassaggi aiutano a sciogliere i muscoli contratti e ad assumere una postura corretta e aperta che facilita la respirazione.
3. Movimenti che rilassano la mascella
La mascella è l’organo dal quale fuoriesce la voce e pertanto deve essere rilassata se non si vuole ostruire l’uscita della voce. Esercizi adeguati permettono di liberarla dalla tensione nervosa che impedisce la produzione di suoni di qualità:
· controllare la postura spalle-collo.
· effettuare un massaggio delle guance con il palmo delle mani esercitando una pressione proprio sotto gli zigomi con un movimento rotatorio in senso orario, così da permettere alla mascella di aprirsi e rilassarsi spontaneamente
4. Esercitare la respirazione diaframmatica
Una corretta respirazione permette una corretta comunicazione. E’ importante quindi educarsi a una respirazione consapevole per tenere a bada l’ansia e riuscire a liberare la voce naturale al pieno delle sue potenzialità.
Esercizi per la respirazione diaframmatica sono indispensabili: respirare attivando il diaframma, utilizzando l’addome e mantenendo il tronco rilassato per evitare la tensione muscolare e la sua sui muscoli delle corde vocali.
Respirare normalmente cercando di tenere spalle basse e torace. Una mano sullo stomaco per verificare che questo si muova su e giù.
Controllare sia l’atto dell’inspirazione sia quello dell’espirazione, con l’emissione di un sibilo simile a una “s” durante l’espirazione per controllare la quantità di aria che si sta buttando fuori.
5. Esercizio dello sbadiglio-sospiro
Anche lo sbadiglio è un esercizio per educare la voce: permette di rilassare la muscolatura e sbloccare la respirazione diaframmatica, aumenta la capacità di percezione e di controllo del respiro. Come sbadigliare profondamente:
• inspirare lentamente come per iniziare uno sbadiglio e percependo l’aria in retrofaringe
• mantenere mandibola cadente e lingua e spalle rilassate
• espirare lentamente
• ripetere con emissione vocale di 5 secondi circa.
Già dall’inspirazione la bocca tenderà ad aprirsi, la mandibola sarà in posizione rilassata e si amplieranno le cavità interne soprattutto nell’area posteriore (vocal tract)
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