Il product placement è una strategia di marketing che permette di integrare prodotti o brand all’interno di contenuti di intrattenimento come film, serie televisive, video musicali e videogiochi.
Questa tecnica di comunicazione ha acquisito negli anni un ruolo centrale nelle campagne pubblicitarie, consentendo ai brand di aumentare la loro visibilità in modo spesso più discreto e coinvolgente rispetto alla pubblicità tradizionale. In questo modo, i prodotti vengono associati a storie, personaggi e situazioni che li rendono parte integrante del racconto, creando un legame emotivo con il pubblico.
Esploriamo cos’è esattamente il product placement, a cosa serve e quali sono alcuni esempi famosi che hanno fatto storia.
Cos’è il product placement
Il product placement è una tecnica di marketing che consiste nel collocare in modo visibile un prodotto all’interno di un contenuto di intrattenimento, come un film, una serie TV, un programma televisivo o anche un videogioco. La caratteristica distintiva del product placement è la sua natura spesso indiretta e integrata nella narrazione, che rende il prodotto parte della scena o della storia, senza che venga esplicitamente pubblicizzato. In altre parole, non si tratta di una semplice interruzione pubblicitaria, ma di un’integrazione tra il prodotto e il contenuto.
Esistono diversi tipi di product placement:
- Visuale: il prodotto viene mostrato chiaramente in una scena. Ad esempio, un personaggio potrebbe indossare un capo di abbigliamento di un brand riconoscibile o utilizzare uno specifico modello di telefono.
- Verbale: in questo caso, il prodotto viene menzionato dai personaggi durante i dialoghi. È meno frequente rispetto alla tipologia visuale, ma è molto efficace quando viene usato in modo naturale.
- Integrato nella trama: in questa tipologia, il prodotto non è solo visibile o nominato, ma diventa parte della storia. Un esempio può essere un film in cui la storia ruota intorno all’uso di un determinato dispositivo tecnologico o di un’auto particolare.
Il product placement può essere considerato una forma di pubblicità indiretta, perché inserisce il prodotto nel contesto del racconto senza apparire come un annuncio esplicito. Questo aspetto permette al pubblico di associare il prodotto o il brand a situazioni emotive, contesti sociali e personaggi di cui si è affezionato, rendendo il prodotto stesso più familiare e desiderabile.
Per effettuare un product placement corretto, anche il regista deve essere pienamente formato per inquadrare il prodotto al meglio.
A cosa serve il product placement
L’obiettivo principale del product placement è quello di aumentare la notorietà e la visibilità di un brand o di un prodotto, facendolo apparire in modo naturale in situazioni quotidiane o avventurose che catturano l’attenzione dello spettatore.
Questa strategia è particolarmente efficace perché consente di evitare il rifiuto che talvolta si associa alle pubblicità tradizionali, specie in un contesto dove il pubblico è sovraccarico di messaggi promozionali e tende a ignorarli.
Il product placement serve anche a rafforzare l’immagine del brand, associandolo a caratteristiche specifiche che il pubblico ritrova nei personaggi o nelle situazioni della trama. Per esempio, un brand di auto di lusso collocato in un film d’azione può essere percepito come simbolo di velocità, avventura e status sociale. Questa tecnica permette di generare una connessione emotiva tra il brand e il consumatore, facilitando l’associazione del prodotto a particolari emozioni e momenti della trama.
Un altro obiettivo è quello di influenzare le decisioni d’acquisto. Quando vediamo i personaggi utilizzare prodotti specifici in situazioni che ammiriamo o desideriamo, siamo più propensi a provare interesse per quei prodotti. Questo è particolarmente vero per il pubblico più giovane, che è facilmente influenzato dalle scelte dei propri idoli o personaggi preferiti. Inoltre, il product placement può aiutare a creare una percezione positiva del brand, presentandolo come moderno e parte del mondo quotidiano, senza doverne fare una promozione invasiva.
Infine, il product placement può essere usato per lanciare nuovi prodotti o per consolidare prodotti già noti in un mercato specifico. Quando un prodotto appare in un contesto cinematografico o televisivo, può diventare parte della cultura popolare e godere di una visibilità che supera la durata del film o della serie stessa, grazie alla continua riproduzione e distribuzione dei contenuti in diverse piattaforme.
Esempi famosi di product placement
Numerosi film e serie TV hanno utilizzato il product placement in modo creativo e memorabile, rendendo alcuni brand iconici e associandoli indissolubilmente a determinati personaggi o scene. Ecco alcuni degli esempi più famosi di product placement nel cinema.
- James Bond e le automobili Aston Martin
Uno degli esempi più celebri di product placement è la presenza delle automobili Aston Martin nei film di James Bond. La Aston Martin è diventata sinonimo di eleganza e lusso grazie alla sua associazione con l’agente segreto britannico. Ogni modello di Aston Martin apparso nei film di Bond ha contribuito a creare l’immagine del brand come simbolo di raffinatezza, velocità e stile, rendendo l’auto un’icona internazionale.
- Forrest Gump e le scarpe Nike
Nel film Forrest Gump, il personaggio di Forrest indossa scarpe Nike Cortez in una scena memorabile. Il personaggio indossa queste scarpe durante la sua lunga corsa attraverso gli Stati Uniti, trasformando il modello Nike in un simbolo di resistenza e determinazione. Questa scena ha contribuito a fare delle Nike Cortez un prodotto di culto negli anni successivi all’uscita del film.
- Cast Away e il brand FedEx
Il film Cast Away è uno degli esempi più significativi di product placement integrato nella trama. Il protagonista, interpretato da Tom Hanks, lavora per FedEx, e il brand è presente lungo tutta la durata del film. L’associazione del brand FedEx alla storia di sopravvivenza e resilienza ha conferito al marchio un’immagine di efficienza e affidabilità, e ha aumentato la visibilità di FedEx a livello mondiale.
- Ritorno al Futuro e Pepsi
Nel film Ritorno al Futuro – Parte II, il protagonista Marty McFly ordina una Pepsi in un bar futuristico. La presenza della Pepsi in questa scena non solo ha permesso al brand di essere associato al concetto di futuro, ma ha anche reso memorabile il prodotto nel contesto di un film di culto. L’episodio è diventato così iconico che la Pepsi ha persino lanciato una versione in edizione limitata della bottiglia utilizzata nel film per celebrare il trentesimo anniversario.
- Il Diavolo Veste Prada e Chanel
Nel film Il Diavolo Veste Prada, la presenza di brand di alta moda è parte integrante della trama. Sebbene Chanel non venga esplicitamente nominato, molti abiti e accessori iconici sono firmati dal celebre brand, e questa scelta ha contribuito a rafforzare l’immagine di Chanel come simbolo di stile e lusso. Il film ha anche contribuito a rendere Chanel e altri brand di lusso riconoscibili e desiderabili per un vasto pubblico, rafforzando la percezione della moda di lusso come elemento distintivo e aspirazionale.
Il product placement, dunque, è una strategia potente e sofisticata che può trasformare un prodotto in un’icona della cultura popolare. Quando è ben realizzato, non solo aumenta la notorietà del brand, ma crea un legame emotivo con il pubblico, che associa il prodotto a emozioni, personaggi e storie di cui si è appassionato. Grazie a questo tipo di marketing, i brand possono raggiungere un pubblico ampio e diversificato, influenzando positivamente la percezione del prodotto e, in molti casi, stimolando le decisioni d’acquisto.