Gli Oscar, ufficialmente noti come Academy Awards, sono il riconoscimento più prestigioso nel mondo del cinema. Assegnati annualmente dalla Academy of Motion Picture Arts and Sciences (AMPAS), premiano le migliori produzioni cinematografiche, attori, registi e professionisti del settore.

Vincere un Oscar rappresenta un’importante consacrazione e può cambiare la carriera di chi lo riceve, portando maggiore visibilità e prestigio. Ma come funzionano esattamente gli Oscar? Quali sono i criteri di selezione? E come viene determinato il vincitore?

 

La storia degli Oscar

Gli Oscar furono istituiti nel 1929 dall’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, un’organizzazione fondata per promuovere il cinema e garantire standard qualitativi elevati. La prima cerimonia si svolse con un evento privato all’Hollywood Roosevelt Hotel di Los Angeles e premiò i film prodotti tra il 1927 e il 1928. Con il passare degli anni, gli Oscar si sono evoluti, diventando un evento mediatico di portata globale, con una cerimonia trasmessa in diretta televisiva dal 1953.

Nel corso del tempo, sono state introdotte nuove categorie per riflettere l’evoluzione del cinema, come il Miglior Film d’Animazione, istituito nel 2002, e la categoria Miglior Film Internazionale, che ha sostituito il precedente Miglior Film Straniero.

Tra gli episodi più celebri nella storia degli Oscar, si possono ricordare il discorso di Marlon Brando, che nel 1973 rifiutò il premio per protesta contro il trattamento riservato ai nativi americani, e l’errore clamoroso avvenuto nel 2017, quando “La La Land” fu annunciato per sbaglio come vincitore del Miglior Film al posto di “Moonlight”.

 

Chi organizza gli Oscar?

L’evento è organizzato dalla Academy of Motion Picture Arts and Sciences (AMPAS), fondata nel 1927. L’Academy conta oltre 10.000 membri, suddivisi in rami professionali che rappresentano le diverse figure del settore cinematografico, tra cui attori, registi, sceneggiatori, tecnici del suono e produttori. Ogni membro dell’Academy ha il compito di votare per determinare le nomination e i vincitori in base alla propria categoria di appartenenza.

Questo processo garantisce che la selezione dei premi avvenga con il contributo di professionisti del settore e non di un singolo ente o giuria ristretta. L’Academy non si occupa solo della cerimonia di premiazione, ma anche della conservazione della memoria cinematografica e della promozione della cultura del cinema attraverso iniziative educative e borse di studio per giovani talenti.

 

Come vengono selezionati i candidati?

Per essere considerati per una nomination, i film devono rispettare precisi requisiti di idoneità, tra cui la distribuzione nelle sale cinematografiche di Los Angeles per almeno sette giorni consecutivi nell’anno solare di riferimento. La selezione dei candidati avviene attraverso un processo di votazione interna da parte dei membri dell’Academy.
Ogni categoria ha regole specifiche: ad esempio, gli attori votano per gli attori, i registi per i registi e così via. Le nomination vengono assegnate in oltre 23 categorie, tra cui Miglior Film, Miglior Regia, Miglior Attore e Attrice Protagonista, Miglior Attore e Attrice Non Protagonista, Migliore Sceneggiatura Originale e Non Originale, oltre a premi tecnici come Montaggio, Sonoro ed Effetti Speciali.

 

Il sistema di voto degli Oscar

Ogni membro dell’Academy vota per le nomination all’interno della propria categoria, mentre il Miglior Film è l’unica categoria in cui tutti i membri dell’Academy possono esprimere il loro voto. Dal 2009, per determinare il vincitore del Miglior Film, viene utilizzato il sistema di voto preferenziale, che permette agli elettori di classificare i film in ordine di preferenza.

Questo metodo assicura che il vincitore sia un titolo con ampio consenso, piuttosto che un semplice maggior numero di voti assoluti. Le altre categorie vengono invece votate con un sistema a maggioranza semplice.

 

La cerimonia degli Oscar

La cerimonia si tiene tradizionalmente a Los Angeles, spesso al Dolby Theatre, tra febbraio e marzo. Durante l’evento, vengono annunciati i vincitori e consegnate le famose statuette d’oro, ciascuna dal peso di circa 3,8 kg. La serata è accompagnata da performance musicali, monologhi di presentatori celebri e momenti di grande emozione.

Negli anni, la cerimonia si è adattata ai cambiamenti dell’industria cinematografica e alle richieste del pubblico, introducendo format più dinamici e riducendo la durata complessiva dello show per mantenere alta l’attenzione degli spettatori.

 

Impatto e controversie

Vincere un Oscar può rilanciare la carriera di attori, registi e professionisti del settore. I film premiati ottengono solitamente un incremento degli incassi al botteghino e maggiore visibilità internazionale. Tuttavia, gli Oscar sono spesso stati oggetto di critiche, in particolare per la mancanza di diversità nelle nomination e nei premi assegnati.

Movimenti come #OscarsSoWhite hanno evidenziato la necessità di una maggiore rappresentanza. Inoltre, l’avvento dello streaming ha sollevato nuove discussioni su quali film debbano essere considerati eleggibili.

 

Gli Oscar oggi e il futuro del premio

Con l’evoluzione del cinema e delle piattaforme digitali, gli Oscar stanno adattando le loro regole e criteri di selezione. Nel 2024, sono stati introdotti nuovi standard di inclusione per il Miglior Film, con l’obiettivo di garantire maggiore diversità sia davanti che dietro la macchina da presa. L’industria cinematografica è in continua trasformazione, e gli Oscar dovranno adeguarsi per mantenere il loro prestigio e la loro rilevanza in un panorama sempre più dominato dallo streaming e dalla globalizzazione del cinema.

Gli Oscar rimangono un simbolo di eccellenza cinematografica, capaci di influenzare il panorama dell’industria globale. Pur tra critiche e cambiamenti, la loro capacità di celebrare il talento e la creatività nel cinema continua a renderli uno degli eventi più attesi dell’anno.