Il Premio Oscar è da sempre il simbolo per eccellenza del successo e del riconoscimento nel mondo cinematografico. Ottenere anche solo una statuetta rappresenta un traguardo straordinario per qualsiasi interprete, ma esistono figure che sono riuscite a raggiungere questo obiettivo più volte, entrando a pieno titolo nella leggenda del grande schermo.
Parlare degli attori che hanno vinto più Oscar significa analizzare le carriere di veri e propri pilastri della recitazione, capaci di attraversare epoche, generi e stili diversi lasciando ogni volta un segno profondo. Questi artisti non si sono limitati a interpretare ruoli, ma hanno plasmato personaggi indimenticabili, contribuendo alla costruzione del linguaggio cinematografico moderno.

 

Katharine Hepburn: quattro Oscar e una carriera rivoluzionaria

Quando si parla di record, il nome di Katharine Hepburn è imprescindibile. Con quattro premi Oscar come miglior attrice protagonista, rappresenta la vetta assoluta nella storia del cinema. La sua carriera ha attraversato decenni e trasformazioni culturali, ma lei è sempre rimasta al centro della scena grazie a un mix di carisma, determinazione e talento autentico.
Dai suoi esordi in Morning Glory, che le valse il primo Oscar nel 1934, fino a interpretazioni mature e toccanti come quelle in Il leone d’inverno o Sul lago dorato, Hepburn ha saputo imporsi con una forza espressiva fuori dal comune. La sua figura è oggi considerata una delle più influenti del panorama cinematografico mondiale, esempio di indipendenza e grandezza artistica.

 

Meryl Streep: la regina delle nomination con tre vittorie

Meryl Streep rappresenta la perfetta incarnazione della versatilità. Con tre Oscar vinti e oltre venti nomination, ha dimostrato una capacità straordinaria di reinventarsi, affrontando ruoli sempre nuovi, spesso molto complessi dal punto di vista emotivo e psicologico.
La sua intensità in La scelta di Sophie, la delicatezza in Kramer contro Kramer e la trasformazione radicale in The Iron Lady raccontano il percorso di un’interprete che ha fatto della trasformazione il suo marchio di fabbrica. Oltre ai premi, è l’affetto del pubblico e il rispetto dell’intera industria a consolidare il suo posto tra gli attori più premiati e acclamati della storia del cinema.

 

Jack Nicholson: tre Oscar e un’energia fuori dal comune

Tra gli attori che hanno vinto più Oscar, Jack Nicholson spicca per la sua personalità travolgente e per la sua capacità di dare vita a personaggi complessi, spesso borderline. Ha ricevuto tre statuette, di cui due per ruoli da protagonista e una da non protagonista, interpretando figure memorabili come Randle McMurphy in Qualcuno volò sul nido del cuculo o Melvin Udall in Qualcosa è cambiato.
Il suo stile interpretativo, fatto di intensità e imprevedibilità, ha segnato intere generazioni di attori e registi. Il suo carisma naturale lo ha reso un’icona pop capace di attraversare i decenni senza mai perdere rilevanza.

 

Daniel Day-Lewis: il perfezionista da tre premi Oscar

Daniel Day-Lewis è universalmente riconosciuto come uno degli attori più metodici e rigorosi della storia. Ha ottenuto tre Oscar, tutti per ruoli da protagonista, ed è l’unico attore maschile ad aver raggiunto questo traguardo. La sua dedizione totale alla recitazione lo ha portato a vivere per mesi nei panni dei suoi personaggi, con un’intensità quasi ossessiva.
In film come Il mio piede sinistro, Il petroliere e Lincoln, Day-Lewis ha saputo incarnare figure storiche e drammatiche con estrema credibilità e profondità. La sua carriera, seppur selettiva e non molto prolifica, è una delle più ammirate e rispettate di sempre.

 

Ingrid Bergman: tre Oscar e una carriera internazionale

Ingrid Bergman ha saputo coniugare eleganza e forza espressiva, costruendo una carriera che l’ha portata a trionfare sia a Hollywood che nel cinema europeo. Con tre Oscar — due come miglior attrice protagonista e uno come non protagonista — ha dimostrato la sua capacità di interpretare personaggi intensi e sfaccettati.
Dai melodrammi americani degli anni ’40 alle prove più mature come in Assassinio sull’Orient Express, Bergman ha rappresentato una figura di riferimento per l’interprete femminile del Novecento, portando sullo schermo emozioni autentiche con una naturalezza che continua a ispirare.

 

Walter Brennan: tre premi da non protagonista e una carriera solida

Poco noto al grande pubblico di oggi, Walter Brennan è stato uno degli attori caratteristi più premiati della storia, con tre Oscar vinti nella categoria di miglior attore non protagonista. Attivo soprattutto tra gli anni ’30 e ’50, è stato una presenza costante nei western e nei drammi americani, contribuendo con la sua interpretazione sobria ma efficace a numerosi capolavori.
Brennan è la dimostrazione concreta che anche ruoli secondari, se interpretati con credibilità e profondità, possono diventare fondamentali per il successo di un film e meritare i più alti riconoscimenti.

 

Denzel Washington, Frances McDormand, Tom Hanks

Sebbene non abbiano ancora raggiunto il numero di vittorie dei nomi già citati, attori come Frances McDormand (tre Oscar), Denzel Washington (due Oscar) e Tom Hanks (due Oscar consecutivi) hanno dimostrato una straordinaria costanza qualitativa e restano tra i candidati più papabili per raggiungere nuove vette. Le loro carriere continuano a evolversi, offrendo interpretazioni potenti e memorabili che arricchiscono ogni anno la tradizione dell’Academy.
Raccontare la storia degli attori che hanno vinto più Oscar significa esplorare le fondamenta stesse del cinema di qualità. Ognuno di questi interpreti ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del cinema, non solo per il numero di premi ricevuti, ma per l’impatto culturale e artistico che le loro interpretazioni hanno avuto.
Il loro contributo ha ridefinito il concetto di recitazione, portando sullo schermo emozioni autentiche, personaggi sfaccettati e narrazioni capaci di resistere al tempo. I loro successi restano un punto di riferimento per ogni attore che ambisca non solo al riconoscimento, ma alla vera grandezza artistica. Per questo è utile studiarne le caratteristiche nei corsi di recitazione, per riuscire a cogliere a pieno le sfumature della loro recitazione e individuare le proprie tecniche interpretative.